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I 25 milioni di euro in più che erano stati promessi per far partire 18 mila volontari in Servizio civile non sono presenti nel “Decreto del fare”. Sono stati bocciati, dal sottosegretario per l’economia e le finanze Alberto Giorgietti, gli emendamenti, presentati da diversi senatori Pd, per chiedere un finanziamento di 25 milioni di euro in più per il 2013 e 50 milioni per i successivi due anni.
Per quanto riguarda, invece, il servizio civile all’estero l’Ufficio nazionale ha confermato che i 450 volontari previsti partiranno regolarmente una volta attivo il nuovo bando 2013. Dubbi sull’attivazione del bando estero erano stati sollevati dall’Aisec, Associazione italiana servizio civile, che, in seguito alla chiusura dell’ultima riunione della Consulta nazionale, aveva rilevato un errore di calcolo nel documento di programmazione finanziaria dell’Unsc. Durante la riunione era emerso il rischio concreto che vi fosse un taglio dei volontari in partenza o, comunque, una diminuzione della contributo mensile. Ha smentito queste voci Raffaele De Cicco, direttore dell’Unsc: «abbiamo effettuato un riconteggio, rivisitando alcune voci di bilancio per far quadrare l’effettivo stanziamento per i volontari all’estero previsti». Queste modifiche non riguardano la diminuzione della diaria per i giovani ma, secondo quanto detto da De Cicco, riguardano altre voci.
Superate queste problematiche non ci resta che attendere il bando 2013, previsto per settembre, che permetterà l’avvio di 15 mila volontari in Italia e 450 all’estero. Gli enti di servizio civile sono, invece, in attesa di sapere se i propri progetti saranno finanziati. La pubblicazione è attesa a giorni.