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Una partecipata manifestazione si è svolta al Palazzetto dello Sport alla presenza delle autorità

Il Centro socio-educativo ha festeggiato il decennale

La festa per il decennale del centro socio educativo ′Emanuele Fanella′ è andata in archivio con un autentico successo di partecipazione. La gradinata del Palazzetto dello Sport di Alatri era, infatti, strapiena di gente: genitori, parenti e amici dei ragazzi, ma anche operatori del centro e semplici cittadini che non hanno voluto far mancare la loro presenza ai festeggiamenti per una delle più importanti strutture nel genere in provincia. Il ′Fanella′, cosi chiamato in ricordo dell′indimenticato Emanuele, opera sul territorio del comune di Alatri offrendo una risorsa importantissima ai ragazzi ed alle ragazze che ne animano la vita quotidiana e concedono alle loro famiglie un approdo sicuro ed affidabile per i loro figli. Questo senso di protezione e di gioia è stato il leit-motive dell′intera festa riecheggiato nelle parole degli interventi ma soprattutto nelle esibizioni dei ragazzi, autentici mattatori dell′evento. A fare da padroni di casa il sindaco di Alatri, Costantino Magliocca, l′assessore alle politiche sociali, Emiliano Remolo, ed il presidente della coop Emmaus e membro del consiglio di amministrazione del Consorzio Parsifal, Alessandro Di Castro. Proprio quest′ultimo ha dato il via agli interventi ricordando come l′Emanuele Fanella sia diventato nel corso degli anni una realtà consolidata sul territorio comunale e come ormai esso sia un vero e proprio punto di riferimento per le politiche a supporto dell′handicap nella zona. Di Castro, in conclusione del suo discorso, si è auspicato di poter proseguire il lavoro svolto con dedizione nel corso di questi dieci anni. Il presidente della coop Emmaus, infine, ha letto un messaggio del vescovo Loppa, impossibilitato a partecipare per impegni pregressi, che ha ripercorso il tragitto storico e umano del Centro ospitato su uno stabile di proprietà della Curia. Il sindaco Magliocca nel salutare i presenti ha voluto sentitamente ringraziare gli operatori per il lavoro svolto in questi anni che hanno fatto del Cse un vero e proprio fiore all′occhiello del welfare comunale che offre ai ragazzi ed alle loro famiglie la possibilità di guardare al futuro con maggiore serenità e prospettive. Sulla stessa falsariga l′assessore Remolo che si è complimentato soprattutto con i ragazzi per l′impegno dimostrato nel preparare questo evento pieno di gioia e di colori. A chiudere il saluto l′ex assessore, nonché delegata del tribunale per le procedure riguardanti i minori, Ivana Nari. E poi, soprattutto, le scatenate esibizioni dei ragazzi del Centro che hanno dato vita ad un tourbillon di canti e balli sotto il divertito e partecipato sguardo dei presenti. A chiudere, la proiezione di un video che ha ricordato alcuni momenti di questi dieci anni e il taglio della torta che ha festeggiato un compleanno forse piccolo per l′età ma grandissimo per la portata sociale.