L′attrice Barbara De Rossi accolta da centinaia di bambini
Un gesto d′amore
Un grande evento per sostenere mamme in difficoltà
Un tripudio di voci, colori e musica, ma soprattutto frotte di esultanti e sorridenti bambini hanno inondato nella giornata di ieri la Villa Comunale per l′iniziativa prevista dal "Progetto salvamamme salvabebé". L′associazione si muove da 10 anni (da quattro anni sotto l′Alto Patronato del Presidente della Repubblica) a sostegno di minori e donne in difficoltà sostenendole nella fase della maternità, durante la gravidanza ed il parto, offrendo un supporto logistico, materiale, legale, medico e di mediazione con le istituzioni. La manifestazione di ieri pertanto, organizzata dall′assessorato regionale alle Politiche Sociali, ha potuto contare sul contributo di Aipes, Coin, Cesv, Spes, Consorzio del Cassinate, Casa dell′Emigrante e Consorzio Parsifal. L′obiettivo è stato quello di riunire ed immagazzinare generi per la prima infanzia, ravvivando la solennità della raccolta con performance di danza, animazione, giochi, stands promozionali e sfilate allestite dalla boutique "L′Ape Maia", tenute proprio dai bambini. Così, le numerose realtà dell′associazionismo locale hanno effettuato donazioni non versando denaro, ma regalando prodotti per l′infanzia. «Le giornate dedicate ai bambini si configurano sempre come momenti di "rigenerazione" - ha riferito l′assessore regionale alle Politiche Sociali - Questo è lo spirito che si auspica possa investire anche la provincia di Frosinone, dove il connubio tra istituzioni, privato sociale ed associazionismo può realmente rivelarsi imbattibile nella lotta contro gesti estremi come l′abbandono e l′infanticidio. L′assessorato che rappresento sta investendo molto per l′infanzia, un impegno sostenuto ampiamente da volontari, dal patrocinio gratuito di legali estremamente competenti, equipe di medici, consulenti ed operatori, dal Policlinico Umberto I e dal professor Giovanni Bollea dell′Università "La Sapienza" di Roma, presidente onorario del progetto». L′associazione che coordina il "Proietto salvamamme salvabebè”, curato nella Provincia da Luigina Pirri, ha potuto vantare nella giornata di ieri la presenza forte ed appassionata del testimonial d’eccezione, nonché presidente onorario, Barbara De Rossi. L′attrice, attivamente impegnata sull′intero territorio nazionale in un′opera di fervida sensibilizzazione alla problematiche trattate, si è a lungo intrattenuta in compagnia di minori e adulti, sottolineando quanto l′impegno profuso non sia salvifico per la totalità delle persone in difficoltà, ma certamente risolutivo per coloro che si appellano all′associazione stessa. «L′obiettivo ultimo è quello di aprire altri centri nei diversi capoluoghi di provincia - ha asserito l′attrice - impegno che andrebbe ad intensificare ulteriormente l′attività dell′associazione, per la quale il sostegno offerto dalle istituzioni è condizione inderogabile per lavorare con profitto sopperendo adeguatamente ad ogni fase dell′attività, dall′ascolto al soccorso concreto ed effettivo». Col volgere della sera il largo antistante la Villa comunale appariva variopinto dai fumi emessi per le diverse performance; clown e giocolieri impegnati in vivaci numeri hanno fatto compagnia a decine e decine di bambini dallo sguardo attonito e fiato sospeso. In un clima assorto è stato inoltre letto, proprio da Barbara De Rossi, un messaggio del Procuratore capo della Procura di Frosinone Margherita Gerunda, assente per un improvviso impegno nel Nord Italia. «La responsabilità dei più deboli non può essere mai elusa - ha annotato la dottoressa Gerunda - al pari dell′attenzione rivolta ai più fragili, meno visti ed ascoltati. La solidarietà va praticata pertanto con continuità soprattutto dai giovani, dal cuore più grande e aperto rispetto agli adulti, maggiormente propensi a donare e a donarsi». Circa 1500 i bambini soccorsi finora, 1200 le mamme protette ed assistite di ben 54 nazionalità differenti per un totale di 5-7 nuovi casi da sostenere al giorno, queste le cifre fornite da Maria Grazia Passeri, presidente dell′associazione: «L′auspicio è che Frosinone diventi il secondo centro propulsore dopo Roma, ma i segnali sono molto promettenti; vivi ringraziamenti alla folta platea di cittadini partecipanti che ha consentito oggi una raccolta davvero consistente».
Annalisa Sorrentino